Gentilissima Donatrice, Gentil Donatore, il gesto che sta per compiere, sia che si tratti della prima volta, sia che Lei abbia già donato il sangue in precedenti occasioni, è un gesto molto importante dal punto di vista personale e sociale che acquista ancora una maggiore importanza se discende da una informazione corretta e quanto più possibile completa.
Queste pagine che la invitiamiamo a leggere, hanno lo scopo di rispondere alle più comuni domande e curiosità sul sangue e sulla donazione.
Esse rispondono ai requisiti di informazione previsti dalla legislazione italiana e raccomandati dall'Unione Europea.
- Com'è fatto il sangue?
- A cosa serve il sangue donato?
- Chi può donare il sangue?
- Chi non può donare il sangue?
- Quali sono i segni e sintomi di infezione da hiv/aids?
- Quali sono i segni e sintomi di epatite?
- Che cosa avviene prima della donazione?
- Cosa fare se si è incorsi in una situazione a rischio?
- Come si dona il sangue?
- Quanto sangue viene prelevato?
- Ogni quanto tempo si può donare?
- Quanto tempo occorre per reintegrare il sangue?
- Che cos'è l'aferesi?
- Esistono rischi per la propria salute donando il sangue o gli emocomponenti?
- A cosa servono le analisi effettuate in concomitanza della donazione?
- Il candidato donatore può cambiare idea prima di donare?
- Dopo la donazione sono necessarie particolari avvertenze?
- Come sono trattati i dati personali e sanitari del donatore?
Le indicazioni che sono fornite sono tratte dal recente decreto ministeriale "Protocolli per l'accertamento dell'idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti".
Vi sono delle informazioni che non corrispondono a quello cui siete abituati presso il nostro servizio trasfusionale e quindi è necessaria una spiegazione.
L'età massima è indicata in 65 anni, mentre, per accordo fra tutti i medici della regione Piemonte, si permette la donazione sino a 70 previo accurati accertamenti cardiovascolari.
Il peso minimo è indicato in 50 chilogrammi; nel nostro servizio, alla scopo di proteggere la salute del donatore e quindi di prelevare quantitativi non eccessivi, da anni si utilizza un criterio basato sul volume del sangue circolante che è in funzione non solo del peso ma anche dell'altezza e del sesso.
Sempre rivolto alla protezione della salute del donatore è il criterio che prevede una frequenza personalizzata per ciascun donatore in relazione al valore della ferritinemia mentre il decreto prevede genericamente quattro donazioni massime per anno nell'uomo e due donazioni massime per anno nella donna.
Nel ricordarvi che troverete sempre un medico disposto a chiarire eventuali dubbi, sono certo che le informazioni che leggerete potranno servire a rendere più efficace la vostra opera di propaganda del dono del sangue.
Buona lettura.
dr. Raffaele Borsotti